Piccola guida sul lavaggio dei pannolini lavabili

E’ importante trovare una routine semplice, che preservi nel tempo la qualità e l’assorbenza dei vostri pannolini e risulti poco impegnativa e impattante.

Le indicazioni che abbiamo riassunto per voi sono basate non solo sull’esperienza, ma soprattutto su evidenze scientifiche, in base alle ricerche più recenti.

PREMESSE FONDAMENTALI:

  • Verifico l’etichetta con le indicazioni del produttore (pena la decadenza della garanzia)
  • Conosco la mia lavatrice per scegliere il ciclo più adatto
  • Conosco la durezza dell’acqua della mia zona (www.calgon.it o www.pulitiefelici.it), questo aspetto è fondamentale per un lavaggio efficace
  • Conosco l’INCI del detersivo che uso (se avete dubbi scrivetemi o usate app gratuite come EcoBioControl) per approfondire leggi il nostro articolo qui

Fatte queste premesse la routine di lavaggio sarà la seguente:
Lava entro il 3° giorno, per evitare che i fumi dell’ammoniaca intacchino elastici e pul e che vi sia sviluppo di muffe. Sceglierai poi tu quando fare la lavatrice: se al 3° giorno o un giorno si e uno no, o tutti i giorni.

RISCIACQUO SENZA DETERSIVO

Scegli una funzione o un programma di risciacquo che sia a freddo (30/40°), 30/40 minuti sono sufficienti, centrifuga finale 600/800 giro. Lo scopo del Risciacquo iniziale è quello di eliminare eventuali tracce solide, scaricare il grosso della pipì, riducendo così l’ammoniaca e cominciando a riportare a PH neutro i miei capi. Questo passaggio è fondamentale per un buon risultato finale. Alla fine di questo passaggio potete anche aggiungere altra biancheria al vostro bucato. Vuoi approfondire perchè è importante il risciacquo inziale? Leggi l’articolo dedicato qui

LAVAGGIO

Scegli un ciclo di lavaggio di almeno 2 ore ( il tempo è un elemento fondamentale per avere un lavaggio efficace), di solito cotone, allergy care o sintetici che sono anche i programmi che caricano più acqua. Con il libretto di istruzioni della lavatrice, individua il programma, che a parità di temperatura e di durata carica più acqua. Verifica anche se la tua lavatrice è una di quelle che pesa il bucato, per capire se potrà modificare le indicazioni del libretto.
La scelta della temperatura, 40° o 60°, va innanzitutto fatta sulla base delle indicazioni del produttore (pena la decandenza della garanzia).
Laddove sia permesso, consigliamo sempre il lavaggio a 60° in quanto più efficace, igienizzante di per sè e con un potere lavante triplicato rispetto ai 40° (il 99,8% dei batteri fecali muore a 60°). Ricorda che il potere lavante raddoppia di 10 gradi in 10 gradi, quindi tra 40 e 60° avrai un lavaggio assolutamente più performante. Se scegli di lavare a 40° ricorda che non avrai più la temperatura ad igienizzare i tuoi pannolini, quindi sarà fondamentale aggiungere un additivo igienizzante: gli unici due permessi con i lavabili sono il percarbonato di sodio, che dovrà essere attivato! (si attiva sopra i 50° quindi controlla bene nell’inci che ci sia scritto TAED oppure puoi acquistarlo a parte e aggiungerlo tu). Oppure puoi autoprodurre la candeggina delicata, secondo la ricetta che trovi qui. Solo quella autoprodotta! Quelle che trovi in commercio contengono molti altri ingrdienti che sono dannosi per la pelle e per i lavabili.

Centrifuga finale massimo 800 giri
Se la lavatrice carica sufficiente acqua non sarà necessario un extra-risciacquo. Come lo capisci? Controlla dopo circa 40 minuti l’oblò della lavatrice: dovresti vedere almeno due dita d’acqua.

quale e quanto detersivo?
Scegli un detersivo ecologico (per aver certezza della bontà del prodotto ti consigliamo di verificare INCI attraverso gli strumenti gratuiti online oppure leggere qui) che non contenga: sbiancanti ottici, candeggianti, igienizzanti chimici, enzima CELLULASE, ZEOLITI profumi e ammorbidenti.
A seguito di studi e di test, il nostro consiglio è di preferire un detersivo in polvere, meno schiumogeno (e quindi più facile da sciacquare) e più efficace anche a basse temperature sui lavabili.
La quantità di detersivo è determinata dalla durezza dell’acqua e dal grado di sporco dei capi. In etichetta però spesso i produttori di detersivi indicano dosaggi molto generosi, perchè ottenuti tramite test standardizzati con lavatrici industriali. Per questo è buona norma fare delle prove. In media la quantità di detersivo non supera i 30/40gr o ml, ma essendoci diverse variabili in gioco (compreso che detersivo stai usando, perchè a seconda della formula avrà quantità diverse), il riscontro lo puoi avere verificando che

  • Non ci sia schiuma bianca o bolle di sapone nell’oblò nei risciacqui finali
  • I pannolini non abbiano odori una volta tolti dalla lavatrice: il capo pulito è inodore!

Acido citrico
Elemento fondamentale, perchè ha funzione anticalcare e grazie alla sua acidità favorisce la rimozione di eventuali residui di detersivo e riequilibra il Ph dei capi.
Nel lavaggio possiamo utilizzare 100ml di soluzione al 20% (200gr sciolti in 1 lt d’acqua denaturata) nella vaschetta dell’ammorbidente. Va utilizzato ad ogni lavaggio, proprio per la sua funzione addolcente e riequilibrante.

Percarbonato

E’ un igienizzante e uno sbiancante a basso impatto, durante il lavaggio rilascia ossigeno attivo e inizia ad attivarsi dai 40°, ma risulta attivo nella sua funzione igienizzante solo sopra i  50° gradi.
Se lavi a 60° e segui le nostre indicazioni, non sarà necessaria nessuna azione aggiuntiva igienizzante. Puoi usarlo al bisogno, ad esempio in caso di infezioni, di vaccini, di virus o di pannolini particolarmente macchiati che non potranno beneficiare del sole. Ricorda anche che la stessa azione sbiancante e igienizzante l’abbiamo con il sole (che è pure gratis ed ecologico!). Se dovessero rimanere macchie e aloni, qui trovate dei trucchi utili.

Se scegli di lavare a 40° i tuoi pannolini lavabili, invece, avrai necessità di utilizzare un igienizzante per avere un lavaggio corretto. Questo passaggio viene spesso dimenticato nelle guide, invece è assolutamente fondamentale. Un pannolino lavabile è molto più igienico di un usa&getta, posto sia lavato correttamente. COnsidera che sono sostanzialmente il bagno dei nostri bambini, quindi che fare?

  • TAED: o Tetraacetylethylenediamine è un attivatore. Fa si che il percarbonato sia completamente attivo anche a basse temperature. Se hai acquistato il percarbonato puro (fidati solo di quanto scritto nella composizione) aggiungi una parte di taed ogni due parti di percarbonato
  • Autoproduci la candeggina delicata da aggiungere al detersivo quando farai la lavatrice a 40°

In entrambi i casi, percarbonato o candeggina, andranno aggiunti al detersivo nell’apposita vaschetta.

ASCIUGATURA

Il Sole è il nostro miglior alleato: sbianca, smacchia (la cacca è fotosensibile) e igienizza. Di più: è ecologico e gratuito!
Alcuni pannolini aio, inserti, fitted e pieghevoli possono andare in asciugatrice (consigliamo ciclo delicati).
In Inverno fitted, inserti e pieghevoli possono essere messi direttamente sui termosifoni.
Non esponete mai a sole o calore diretto il PUL, che potrebbe rovinarsi. Appendete i pannolini sempre con l’elastico verso il basso per far si che il peso dell’acqua non lo stressi; ancora meglio, stendili in orizzontale o chiudendo il velcro/snaps su se stessi a mo di molletta cosi da esporre la parte assorbente, preservare quella impermeabile e non pesare troppo sugli elastici 😉

Alla prossima guida!

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