Coppetta mestruale
Nella scelta di una coppetta è importante conoscere il proprio corpo e il proprio mondo interiore e non è sempre scontato. Noi possiamo aiutarti a farlo. Una volta trovata quella giusta sarà amore per sempre.
Rispondiamo alle tue domande…
Come si usa?
Dopo essere stata pulita e igienizzata, non resta altro che provarla!
Esistono vari modi di piegare la coppetta per inserirla in vagina. Noi ti consigliamo di partire dai più semplici e andare per gradi. Una volta trovata la piega ideale per te, sarà davvero un gioco da ragazze!
Prima di cominciare ricorda sempre di lavare bene le mani e la coppetta.
Fatto? Bene, cominciamo!
Lo scopo delle piegature è di ridurre il diametro della coppetta per rendere l’operazione il più agevole possibile.
PIEGATURA A C
La piega a C è forse la più semplice e intuitiva, avremo sì un diametro maggiore rispetto ad altre piegature, ma sufficientemente ridotto per non dar fastidio e sentire il famoso “pop” che ci conferma il corretto posizionamento. Particolarmente indicata per le coppette morbide.
PIEGATURA A TULIPANO O Puch-Down
Si piega l’anello della coppetta in basso e verso l’interno, ottima per tutti i tipi di coppetta ma particolarmente indicata per quelle toniche
PIEGATURA A 7
E’ una piegatura molto semplice ma poco conosciuta, si prende un vertice dell’anello, una volta appiattito, e si porta verso il lato opposto del corpo della coppetta, circa a metà, a formare un 7.
Le prime volte, per prendere confidenza, puoi farlo anche al di fuori del ciclo (puo’ risultare un po fastidioso perchè la lubrificazione e la posizione della cervice sono diverse durante la mestruazione).
Rilassati e Respira! Ci vuole un po’ di pratica e pazienza per impratichirsi, ma ce la farai!
Come si inserisce?
Dopo essere stata pulita e igienizzata, non resta altro che provarla!
Esistono vari modi di piegare la coppetta per inserirla in vagina. Noi ti consigliamo di partire dai più semplici e andare per gradi. Una volta trovata la piega ideale per te, sarà davvero un gioco da ragazze!
Prima di cominciare ricorda sempre di lavare bene le mani e la coppetta.
Fatto? Bene, cominciamo!
Lo scopo delle piegature è di ridurre il diametro della coppetta per rendere l’operazione il più agevole possibile.
PIEGATURA A C
La piega a C è forse la più semplice e intuitiva, avremo sì un diametro maggiore rispetto ad altre piegature, ma sufficientemente ridotto per non dar fastidio e sentire il famoso “pop” che ci conferma il corretto posizionamento. Particolarmente indicata per le coppette morbide.
PIEGATURA A TULIPANO O Puch-Down
Si piega l’anello della coppetta in basso e verso l’interno, ottima per tutti i tipi di coppetta ma particolarmente indicata per quelle toniche
PIEGATURA A 7
E’ una piegatura molto semplice ma poco conosciuta, si prende un vertice dell’anello, una volta appiattito, e si porta verso il lato opposto del corpo della coppetta, circa a metà, a formare un 7.
Le prime volte, per prendere confidenza, puoi farlo anche al di fuori del ciclo (puo’ risultare un po fastidioso perchè la lubrificazione e la posizione della cervice sono diverse durante la mestruazione).
Rilassati e Respira! Ci vuole un po’ di pratica e pazienza per impratichirsi, ma ce la farai!
Come si rimuove?
Anche in questo caso il primo consiglio è quello di respirare ben bene e rilassarsi.
Il secondo è di lavarsi accuratamente le mani.
Procedi poi con la rimozione della coppetta, ricordando sempre che il gambo non serve per tirarla, ma per trovarla!
Inserendo pollice e indice in vagina, schiaccia la base della coppetta per eliminare il sottovuoto e procedi a zig zag per estrarla con delicatezza.
Svuota il contenuto nel wc e sciacqua in abbondante acqua fredda.
Et Voilà! Pronta per un nuovo utilizzo!
E quando sono fuori casa?
Innanzitutto ragioniamo: la coppetta puo’ essere utilizzata fino a 12 ore. Ciò significa che se organizzo bene la mia giornata, non dovrò preoccuparmi di svuotare la coppetta finchè non sarò rientrata a casa.
Ci sono donne che le prime volte poreferiscono utilizzare in accoppiata un salvaslip per prevenire eventuali perdite (ti consigliamo in questo caso di utilizzare quelli senza PUL per avere il massimo della trapirabilità).
Ma se dovessi trovarti nella necessità di svuotare la coppetta fuori casa, non ci sono problemi!
Se il bagno ha un lavandino, lavati accuratamente le mani e procedi come già indicato sopra.
In caso contrario, le nostre borse alla Mary Poppins vengono in aiuto:
- Bottiglietta d’acqua
- Gel igienizzante
- Salviette
Potrai utilizzare un gel igienizzante per le mani se non c’è il lavandino, se invece è fuori dal bagno, ricorda di aprire la porta della toilette con un fazzoletto per mantenere pulite le mani.
Una volta rimossa la coppetta e svuotato il contenuto nel wc, puoi lavarla con l’acqua della bottiglietta o con una salviettina e riposizionarla, accovacciandoti a terra o sollevando una gamba in appoggio.
Alcune donne portano con se una seconda coppetta igienizzata e ripongono quella usata nel suo sacchetto, in queste occasioni.
